file:///C:/Users/Dott.%20Carmine/Downloads/googlec2eada4b758b0748%20(1).html Dr. Carmine Capasso Otorino Bari: 2013

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lunedì 23 dicembre 2013

MARIA COLELLA - NINNA NANNA - J. BRAHMS - CONCERTO DI NATA

MARIA COLELLA - AVE MARIA - C. GOUNOD - CONCERTO DI NATALE 2013

giovedì 14 novembre 2013

STUNTER 13 - 1st PLACE PLUS STUNT GRAND PRIX 2013

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sabato 28 settembre 2013

martedì 17 settembre 2013

Da Francoforte a Potenza per «allenare» le aziende

La Gazzetta del Mezzogiorno.it

Vita da genio

Vita da genio È estremamenente difficile stabilire come possa vivere un genio o come sia possibile vivere da genio: penso ad Eistein, Bill Gâtés, Steve Jobs. Non voglio far riferimento ai geni della musica come Bach o Mozart, dove il talento gioca un ruolo fondamentale. Vorrei pertanto fare riferimento a quelle persone che in maniera monotematica hanno plasmato la loro vita secondo un idea, un principio una intuizione: come avviene per i santi o gli asceti. Quindi è fondamentale avere un'idea o un'intuizione e seguirla. In ogni attività umana e' bene cercare sempre l'eccellenza: sia da parte di chi la produce o determina sia da parte di chi la riceve. È un'aspettativa umana quella di cercare sempre il meglio: e' questa dote che maggiormente si ammira nel genio. Ovviamente ognuno di noi ha potenzialità da sviluppare: ruolo importante ha la volontà associato ad un naturale interesse o predisposizione. L'intelligenza, senza una fase applicativa, difficilmente si potrà manifestare: si può intuire ma per diventare manifesta richiede un esercizio costante anche se i risultati possono non essere altrettanto costanti. Carmine Capasso

Malattia da reflusso gastro-esofageo

Malattia da reflusso gastro-esofageo L'esperienza giornaliera, evidence based, mostra un sensibile incremento della patologia da reflusso gastro-esofageo: molti disturbi acido-correlato, a livello laringeo, venivano etichettati come "globo isterico" e trattati di conseguenza con spasmolitici ed ansiolitici! Molti granulomi cordali posteriori venivano operati in microlaringoscopia numerose volte e puntualmente recidivavano. la tosse frequente, soprattutto post-prandiale e notturna venivano classificate come allergiche o "nervose". Attualmente, una corretta anamnesi, una valutazione ORL completa (esame fibrolaringoscopico) potra' evidenziare una laringite da reflusso gastro-esofagea suddivisa in 4 stadi: a) iperemia e tumefazione mucosa interaritenoidea posteriore; b) a + iperemia delle corde vocali vere; c)a+b+ granuloma cordale posteriore di 1-2 mm di diametro; d) a+b+c+ granuloma interessante l'intera corda vocale con carattere dispneizzante. La terapia medica si attua con Pantoprazolo da 40 mg/die o 80 mg/die secondo la gravita' della patologia, con una durata minima del trattamento di 60 gg, media 6 mesi, a tempo indeterminato in presenza di esofago di Barrett. Indispensabile la valutazione del gastroenterologo nello stadio "c" e "d" o per trattamenti con Pantoprazolo superiori ai 60 gg.: i gastroenterologi consigliano una EGDS con biopsia dopo i 40 anni e in presenza di recidive della sintomatologia dopo sospensione della terapia. utile UBT (urea breath test). Poco utile sec. i gastroenterologi la ph-metria gastroesofagea tradizionale e la check dual probe (due sensori: uno a livello crico-esofageo e l'altro a livello gastro-esofageo), considerata metodica indaginosa e oltremodo scomoda per il paziente. Dr. Carmine Capasso

Stress e patologie ORL correlate. Psiconeuroimmunologia ed etiopatogenesi di patologie ORL stress-correlate

Stress e patologie ORL correlate. Psiconeuroimmunologia ed etiopatogenesi di patologie ORL stress-correlate Le manifestazioni ORL che possono essere considerate stress-correlate sono molteplici: la paralisi del nervo facciale, gli acufeni, l’ipoacusia improvvisa, la neuronite vestibolare, le tonsilliti recidivanti, le tiroiditi per fermarci solo ad alcune. Tali manifestazioni, sono spesso considerate come conseguenti ad una infezione virale, ma spesso l’isolamento dell’agente virale non è facilmente evidenziabile. I principali virus coinvolti sono l’herpes virus 1 e 2, ma quello che desta interesse è la condizione di stress pre-morbosa che viene spesso evocata e che può dare spazio ad un infezione virale e determinare soprattutto manifestazioni edematoso-emorragiche. A tale proposito la psiconeuroimmunologia studiata e codificata da Ader e coll., spiega interessanti correlazioni tra stress e patologie d’organo, valorizzando la presenza ubiquitaria di terminazioni nervose in organi e apparati, spiegando in particolare l’insorgenza di patologie coinvolgenti il sistema immunitario linfocito-mediato stimolato dal sistema nervoso centrale. Dr. Carmine Capasso

Sleep apnea syndrome

Sleep apnea syndrome Argomento molto attuale e' la sleep apnea syndrome: patotogia che interessa sia l'eta' pediatrica che l'eta' adulta, non presenta differenze per sesso, e' strettamente correlata all'obesita' e a cause ostruttive (iperplasia adeno-tonsillare, deviazione del setto nasale, ipertrofia dei turbinati). Il follow up del paziente prevede un esame polisonnografico, un esame nasofibrolaringoscopico, valutazione neurologica, valutazione internistica e dietologica. Interventi proposti: adeno-tonsillectomia, uvulo-palato-faringoplastica, settoplastica e turbinoplastica; alternativa medica è la CPAP (Continuous positive airway pressure). Dr. Carmine Capasso

POLIPECTOMIA NASALE PER VIA ENDOSCOPICA: FOLLOW UP

POLIPECTOMIA NASALE PER VIA ENDOSCOPICA: FOLLOW UP Dopo il trattamento chirurgico di polipectomia per via endoscopica (FESS), il paziente, dopo 30 gg dal trattamento chirurgico, deve essere sottoposto ad esame nasofibroendoscopico con ottica rigida (0°-30°). Tale controllo, nei 12 mesi successivi, è opportuno avvenga ogni 3 mesi, ogni 6 nei primi 5 anni e 1 volta l’anno negli anni successivi. Il trattamento medico prevede trattamento cortisonico topico (spray nasale dosato), con periodi di terapia e periodi di sospensione, secondo protocolli evidence based e linee guida consolidate. Protocollo 1 Pr/ Budesonide spray nasale 200 d 100 mcg s/ 2 puff per narice per 2v/die per 20 gg al mese per 3 mesi, sospendere per 1 mese e riprendere per cicli di 3 mesi nei primi 12 mesi. Negli anni successivi, è opportuno effettuare almeno 2 cicli l’anno secondo le caratteristiche della poliposi nasale ed il carattere recidivante. Protocollo 2 Pr/ Mometasone furoato 140 d 50 mcg o Fluticasone furoato 120 d 27,5 mcg spray nasale s/ 2 puff per narice/die per 30 gg 1 puff per narice/die per 60 gg sospende per 30 gg e riprende cicli di 3 mesi nei primi 12 mesi. Negli anni successivi, è opportuno effettuare almeno 2 cicli l’anno secondo le caratteristiche della poliposi nasale ed il carattere recidivante. La terapia cortisonica per os può essere impiegata quando si manifesti una particolare tendenza alle recidive, Dall’esperienza clinica, risulta infatti che il 50% della poliposi tende a recidivare e nei casi di recidiva il 25% è sintomatico. Dr. Carmine Capasso

VERTIGINI: PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO

VERTIGINI: PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO Definizione - La vertigine è un sintomo che deriva dalla distorsione dei rapporti normalmente esistenti tra il nostro schema corporeo e l'ambiente che lo circonda. La percezione dei suddetti rapporti deriva dalla integrazione (interpretazione) a livello centrale (cervello) di informazioni sensoriali provenienti da diversi recettori (organi di senso). Diagnostica - Anamnesi: nella valutazione del paziente vertiginoso, il primo elemento è la raccolta dell'anamnesi: è una vertigine soggettiva (falsa sensazione di rotazione degli oggetti: mi sento girare la testa) oppure è una vertigine oggettiva (vedo girare gli oggetti, mi sento cadere di lato, mi giro nel letto e vedo girare gli oggetti). La vertigine centrale è prevalentemente soggettiva ed è spesso associata a lipotimia, ha carattere occasionale imprevedibile. La vertigine oggettiva è soprattutto periferica cd. armonica: presenta caratteri precisi, associata e/o ad acufeni, e/o a ipoacusia, lateropulsione, mai associata a lipotimia. Entrambe le vertigini possono associarsi a sintomatologia neurovegetativa (nausea o vomito), le periferiche prediligono il riposo al letto e al buio, durano ore o giorni (labirintiti acute associate a sintomi cocleari, neuroniti non associate a sintomi cocleari). E’ necessario ricercare, nella storia clinica del paziente, patologie otologiche acute recenti, intervento all’orecchio o trauma cranico. - Esame obiettivo ORL completo - Esame della funzionalità vestibolare: in particolare si ricerca il Ny (nistagmo spontaneo, latente e di posizionamento), movimento coniugato dei bulbi oculari sul piano orizzontale (vertigini periferiche), verticale (soprattutto vertigini centrali) e rotatorio (vertigini posizionali). Il Ny è il primo segno che compare nella vertigine e l'ultimo a scomparire. IL Ny è valutato con occhiali di Frenzel o in video-oculoscopia. Successivamente, ricerca del Romberg: paziente in piedi ad occhi chiusi: polidirezionale ad ampie scosse (vert. centrali), lateropulsione (vert. periferiche); prova delle braccia tese (deviazione laterale delle braccia nelle v. perif.); Babinsky o cammino a stella: far camminare avanti e indietro il paziente ad occhi chiusi: patologia vestibolare con iporeflessia vestibolare destra, quando il paziente procede in avanti, devia a destra, quando retrocede, apparentemente devia a sinistra, fino ad incrociare a 90° il percorso iniziale (ricerca dei segni vestibolari spontanei abnormi in atto). HEAD SHAKING TEST (afferrare la testa del paziente e muoverla rapidamente in senso latero-laterale per 20 volte), evidenzia un Ny latente, cioè una pregressa, recente patologia periferica vestibolare Ricerca del Ny con prove o manovre di posizionamento: - Test di provocazione: manovra di Dix-Hallpike, il paziente seduto sul lettino di esame viene rapidamente disteso con la testa che sporge dal piano d’appoggio. L’esaminatore ruota il capo in modo che un orecchio sia rivolto verso il basso. Dopo alcuni secondi compare una vertigine della durata di alcuni secondi (20-40 sec.). , accompagnato da un Ny rotatorio parossistico nelle vertigini posizionali. Quando il paziente si rimette in posizione seduta, ricompare un nuovo Ny orizzontale rotatorio, ma in misura ridotta e in direzione opposta. - Esame strumentali della funzionalità uditiva e vestibolare: esame otomicroscopico, esame audio-impedenzometrico, elettronistagmografia e/o videooculoscopia, prove termiche sec. Hallpike-Fitzgerald, VEMPS (potenziali vestibolari) e ABR (potenziali evocati del troncoencefalo). - Esami di laboratorio e strumentali ulteriori, utili in casi particolari: - TC cranio e rocche petrose in regime d’urgenza in presenza di cefalea, labirintite e/o otorrea; - RM encefalo + orecchio interno, condotto uditivo interno e angolo ponto-cerebellare con mezzo di contrasto in regime ambulatoriale; - Rx rachide cervicale, in particolare per le vertigini propriocettive cervicali; - Ecodoppler TSA, nei pazienti con conclamati o sospetti disturbi di circolo, dislipidemie o ipertesi in trattamento; - Emocromo completo, assetto lipidico, transaminasi, complesso TORCH, VES, PCR; - Consulenza cardiologica ed eventuale consulenza neurologica e ortopedica. Terapia - Terapia medica:- Pentossifillina 1fiale da 100 mg in 250 cc di soluzione fisiologica il primo giorno e successivamente 2 fl per 2v/die in 500 cc a goccia lenta; - Sulodexide fl 600 uls 2 ml per2v/die i.m. - Enoxaparina sodica 4000 U.I. 0,4ml/die s.c. (in pazienti ad elevato rischio tromboembolico) - Desametasone fosfato sodico 4 mg per 2v/die - Esomeprazolo fl 40 mg 1fl/die - carbossigeno 5 lt/min per 20 min per 4v/die - Metoclopramide cloridrato fl 10 mg/2 ml 1 fiala al bisogno come antiemetico - trattamento virostatico in presenza di positività dell’infezione erpetica. - Terapia medica fisica: Manovra liberatoria secondo Semont La terapia medica e fisica viene praticata ordinariamente in regime ambulatoriale con prescrizione di controlli successivi per valutare l’efficacia del trattamento e la necessità di ulteriori approfondimenti clinico-strumentali. Il ricovero viene riservato esclusivamente alle sindromi vertiginose periferiche, in particolare alle labirintiti batteriche, e/o alle vertigini posizionali in presenza d’imponente sintomatologia neuro-vegetativa resistente ai comuni antiemetici e antivertiginosi. Dr. Carmine Capasso

SORDITA’ IMPROVVISA: PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO

SORDITA’ IMPROVVISA: PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO Definizione: sordità neurosensoriale o anacusia monolaterale ad insorgenza improvvisa senza causa riconoscibile. Possono coesistere acufeni , sensazione di pienezza auricolare (fullness), vertigine oggettiva.. Frequenza: 20 casi ogni 100.00. abitanti Età: rara sotto i 20 anni, piiù frequente tra i 40 e 50 anni. Sesso: colpiti entrambi i sessi Classificazione: - perdita sulle frequenze gravi: causata soprattutto da idrope endolinfatica, da insufficienza vascolare a livello della lamina spirale, con conseguente danno tissutale da ipossiemia e turbe dell’omeostasi elettrolitica; - perdita sulle frequenze medie: disturbo circolatorio locale della lamina spirale con danno ipossiemico dell’organo del Corti o idrope endolinfatica; - perdita sulle frequenze acute: presumibilmente da insufficienza metabolica delle cellule acustiche esterne (fino a 50 dB) e/o delle cellule acustiche interne (oltre i 50 dB); - perdita uditiva fluttuante: determinata da idrope endolinfatica, variazioni pressorie del liquor, meccanismi immunopatologici (malattia autoimmune dell’orecchio interno); - perdita pantonale: determinata da turba funzionale della stria vascolare e/o della sua vascolarizzazione, con disturbo circolatorio ed ipossia tissutale; - perdita uditiva gravissima/anacusia: occlusione per trombo-embolia dell’arteria cocleare comune o dell’arteria spirale del modiolo con gravissima ipossia della stria vascolare;. Fattori predisponenti : malattie cardiocrcolatorie 25%, malattie endocrine o del ricambio 7%, flogosi croniche 5%, malattie del rachide cervicale 4% (Checklist Otorinolaringoiatria, W. Arnold, U. Ganzer, S. Iurato, 2008). Sintomi: - segni prodromici: parestesia periauricolare, sensazione di pienezza (fullness), vertigine pluridirezionale prevalentemente oggettiva, iperacusia/paracusia con percezione della voce metallica distorta: - segni secondari: ansia, superamento inadeguato della malattia, turbe psico-somatiche Complicanze: perdita uditiva persistente, acufeni, paracusia disarmonica, iperacusia. Diagnostica Anamnesi Esami indispensabili: - esame obiettivo ORL completo - otomicroscopia - esame della funzionalità uditiva: diapason, audiometria tonale, ricerca del recruitment, esame impedenzometrico (timpanogramma e e ricerca del riflesso del m. stapedio), acufenometria. - TEOAE (otoemissioni acustiche evocate) importanti soprattutto per monitorare il decorso clinico dell’ipoacusia; - ABR (potenziali evocati del tronco-encefalo); - esame della funzionalità vestibolare: video-oculoscopia ed eventuale registrazione del Ny, ricerca di segni vestibolari spontanei abnormi in atto, prova della marcia di Babinsky, ricerca del Ny di posizione e di posizionamento, prove termiche calde e fredde (possibile riscontro patologico anche in assenza di disturbi soggettivi). Utile associare altri esami in casi selezionati: - esame audiometrico vocale; - studio dei prodotti di distorsione (DPOAE); - Rx rachide cervicale con proiezioni funzionali; - emocromo con formula, PCR, VES, creatininemia, assetto lipidico, glicemia, D-dimeri; - esami sierologici: herpes virus di tipo I, virus varicella-zoster, Borrelia, Lue ed eventualmente HIV; - RM encefalo + orecchio interno, condotti uditivi interni e angolo ponto-cerebellare con mezzo di contrasto - TC cranio, rocche petrose ed ev. rachide cervicale - test del glicerolo - ecodoppler TSA (tronchi sovra-aortici) - consulto interdisciplinare: neurologo, internista, ortopedico, oculista Terapia medica (eseguita presso l’U.O. ORL di Monopoli ): - Pentossifillina 1fiale da 100 mg in 250 cc di soluzione fisiologica il primo giorno e successivamente 2 fl per 2v/die in 500 cc a goccia lenta; - Sulodexide fl 600 uls 2 ml per2v/die i.m. - Enoxaparina sodica 4000 U.I. 0,4ml/die s.c. (in pazienti ad elevato rischio tromboembolico) - Desametasone fosfato sodico 4 mg per 2v/die - Esomeprazolo fl 40 mg 1fl/die - carbossigeno 5 lt/min per 20 min per 4v/die - trattamento virostatico in presenza di positività dell’infezione erpetica. - trattamento medico invasivo: iniezione intra-timpanica in caso di gravissima ipoacusia e/o in pazienti in cui è controindicato il trattamento cortisonico per via sistemica e/o in pazienti resistenti al trattamento farmacologico fino alla V giornata. La modalità di somministrazione prevede iniezione di Prednisolone emisuccinato in corrispondenza dei quadranti postero-inferiori della MT: si iniettano 0,3 ml di 1 fl da 25 mg di prenisolone per 3 giorni consecutivi. Trattamento chirurgico: - timpanotomia esplorativa nel sospetto della rottura della finestra cocleare (fistola perilinfatica) o interruzione della catena ossiculare. Algoritmi decisionali sul trattamento terapeutico della sordità improvvisa. Trattamento ambulatoriale è sempre consigliato, considerato che il trattamento farmacologico è improntato a protocolli che risentono di una incompleta conoscenza della fisiopatologia di questa malattia. Comunque il ricovero può essere consigliato quando esista: - perdita uditiva unilaterale o bilaterale con grave compromissione o totale della capacità comunicativa; - sordità improvvisa in paziente con perdita uditiva grave o dopo trattamento ambulatoriale privo di successo; - possibilità di eseguire opzioni terapeutiche in regime di ricovero; - sordità improvvisa in paziente con perdita uditiva grave o sordità completa controlaterale; - sordità improvvisa accompagnata da una sintomatologia vestibolare obiettivabile; - grave malattia cardiovascolare, metabolica o neurologica. Prognosi - migliore nei deficit uditivi isolati alle basse o medio frequenze di grado lieve; - peggiore nei casi di perdita uditiva grave pantonale o quando esiste un evidente ritardo nell’inizio della terapia - sfavorevole nei casi di anacusia di grado elevato o associato a disturbi vestibolari obiettivabili Dr. Carmine Capasso

mercoledì 14 agosto 2013