file:///C:/Users/Dott.%20Carmine/Downloads/googlec2eada4b758b0748%20(1).html Dr. Carmine Capasso Otorino Bari: luglio 2011

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giovedì 21 luglio 2011

Damone: “Paralisi degli Ospedali per 500 medici licenziati”

Damone: “Paralisi degli Ospedali per 500 medici licenziati”



Dichiarazione del presidente del Gruppo consiliare de La Puglia prima di tutto, Francesco Damone.

“La faziosità politica e la premeditazione dell’aggressione messa in campo da Vendola per delegittimare il Governo, comporterà il licenziamento di un’intera classe medica.

Nelle P.A. i canali tecnici e legittimi di fronte alla chiusura di reparti sovviene lo stato di necessità che per legge supera ogni norma finanziaria, perché nel caso di specie, è preminente la tutela della salute dei cittadini.

L’assessore alla Sanità non ha tentato alcuna via per risolvere la drammatica questione richiamando disposizioni che non hanno ragione di essere.

La Consulta ha solo eccepito le modalità di stabilizzazione perché giustamente i dirigenti medici per acquisire il ruolo, devono essere sottoposti a concorsi e in posti vacanti esistenti in pianta organica.

Il richiamo alla norma finanziaria mirata a limitare altre modalità di mantenimento in servizio e riferiti al 50% della spesa dell’anno 2009, non può essere richiamata perché nel caso di specie si tratta di modificare il rapporto da tempo indeterminato in altre modalità (avviso pubblico, riservate, convenzioni, prestazioni d’opera, a fatture ecc. ecc.) perché la spesa è già consolidata e non va individuata ex novo.

Di fronte al dramma della disoccupazione e della disperazione di 500 medici, per Vendola è sufficiente che possa attribuire, con enorme falsità, che la colpa è del Governo, al quale lui tende di arrivare con ogni mezzo, dimenticando che ha vinto la battaglia elettorale proprio sulla sanità fatta di promesse tutte fondate sull’eliminazione del precariato.

Oggi invece di accusare il Governo, come mezzo di comodo,Vendola deve ricercare soluzioni che i 500 medici, impegnati a vari livelli, richiedono e bloccare i licenziamenti in atto.

La proposta poi dell’assessore di instaurare contenziosi nei confronti delle varie aziende sanitarie da parte dei medici comporta oneri finanziari sia da parte dei professionisti che della Regione.

La logica di rimettere le responsabilità alla Magistratura del lavoro è una via impolitica e molto onerosa.

Questi sono i costi che una maggioranza sgangherata e irresponsabile alimenta a dismisura per non assumere decisioni coraggiose e trasparenti”./comunicato

mercoledì 20 luglio 2011

La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Regione, stop  ai rimborsi:  termini scaduti

La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Regione, stop  ai rimborsi:  termini scaduti

Interventi diretti a stabilizzare il personale sanitario interessato dal comma 8 dell'articolo 16

Comunicato stampa del 19 luglio

MANOVRA, PDL: “AUSPICHIAMO INTERVENTO SUL COMMA PUGLIA”

“Approvare immediatamente e senza proporre emendamenti la manovra economica è stato un dovere per la salvaguardia dell’intero Paese. Compiuto questo passo e fermo restando l’impegno a non causare squilibri alla spesa pubblica, è ora possibile intervenire per rendere più sostenibili alcune delle misure più drastiche presenti nella manovra”. Lo dichiarano in una nota congiunta l’on. Antonio Distaso, vice coordinatore regionale del Pdl, e l’on. Benedetto Fucci, componente della commissione Affari sociali della Camera.
“Ci riferiamo – spiegano i due parlamentari – alla norma di cui all’articolo 16, comma 8, della manovra che annulla le assunzioni nel pubblico impiego fatte in forza di provvedimenti dichiarati incostituzionali. La sinistra ha attaccato il Governo nazionale denunciando il cosiddetto “comma Puglia” con riferimento ai circa 400 dirigenti assunti e/o stabilizzati in virtù di una legge regionale poi dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale. Sia ben chiaro che la colpa originaria è tutta della Giunta Vendola che irresponsabilmente varò quella Legge pur sapendo che sarebbe stata impugnata”.
“Che Vendola e soci – aggiungono Distaso e Fucci – non scarichino sul Governo le loro responsabilità. Tuttavia non possiamo non notare con preoccupazione che l’uscita di scena di circa 400 dirigenti in un colpo solo rischia di avere ricadute sul quotidiano funzionamento della sanità pugliese. Per questo, nello strettissimo spazio di azione consentito, durante l’esame parlamentare della manovra abbiamo lavorato per far inserire, nel parere espresso dalla commissione Affari sociali che ha competenza sulla sanità, l’auspicio di interventi diretti a stabilizzare, in tempi brevi (e certamente nel rispetto delle regole al contrario di quanto fatto da Vendola), il personale sanitario interessato dal comma 8 dell'articolo 16. Si tratta di un segnale evidente del fatto che sarà possibile, in una fase successiva, trasformare questo proposito in provvedimenti concreti”.

* * *

XII Commissione - Giovedì 14 luglio 2011
DL 98/11: Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria.
C. 4509 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA XII COMMISSIONE AFFARI SOCIALI

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge n. 4509 Governo, approvato dal Senato, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 98 del 2011: «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria»;
auspicando che il Governo possa in futuro adottare iniziative volte alla introduzione di interventi concreti in favore della disabilità e della non autosufficienza;
auspicando, altresì, che possano essere previsti in tempi brevi interventi diretti a stabilizzare il personale sanitario interessato dal comma 8 dell'articolo 16, che sancisce le conseguenze della dichiarazione di illegittimità costituzionale di norme sulla base delle quali le pubbliche amministrazioni abbiano adottato provvedimenti in materia di personale,

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