file:///C:/Users/Dott.%20Carmine/Downloads/googlec2eada4b758b0748%20(1).html Dr. Carmine Capasso Otorino Bari: marzo 2011

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giovedì 31 marzo 2011

Vasco Rossi - Eh...già

domenica 13 marzo 2011

Comprereste un voto usato da quest'uomo?

Comprereste un voto usato da quest'uomo?



Quando sbaglio lo faccio in buona fede, ma subito dopo mi incazzo con me stesso. Di errori ne ho commessi molti e purtroppo ne commetterò altri, uno dei più imbarazzanti è stato Luigi de Magistris, eurodeputato grazie (anche) ai voti del blog come indipendente che subito dopo si è iscritto per coerenza a un partito. Sulla sua attività europarlamentare tantissimi contavano, io per primo, per contrastare i fondi europei destinati alle mafie. In questi mesi è stato forse più presente sui giornali e in televisione che nei banchi di Bruxelles. L'europarlamento è un passaggio per traguardi più importanti e di grande visibilità. Ah, la visibilità. Ah, la coerenza.
De Magistris si è candidato a sindaco di Napoli, ma solo lo scorso anno diceva in un'intervista al Fatto Quotidiano: "Ringrazio chi, tra partiti e società civile, vede in me un’alternativa a un quadro politico moribondo, crollato sulla questione morale. Tocca a me? Certo, tocca a me ogni giorno, da quando ho deciso di impegnarmi in politica... da europarlamentare e presidente della commissione di controllo sui bilanci mi sto occupando in Europa di dimostrare che l’immagine dell’Italia non è solo quella di Berlusconi, e di impiegare al meglio i fondi europei, spezzando ogni legame tra le risorse Ue e la criminalità organizzata... dovrei dimettermi dal Parlamento europeo. E in politica c’è un valore che pochi ricordano, specie in questi giorni: la coerenza. Ho fatto campagna elettorale in tutta Italia raccogliendo consensi ovunque per dedicarmi ai temi dell’Europa. Lasciare il lavoro incompiuto non sarebbe un bel segnale."
Dal blog di Antonio Borghesi, suo compagno di partito: "ho appreso che saresti stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Salerno perché, quale sostituto procuratore in servizio presso la Procura della Repubblica di Catanzaro ed assegnatario del procedimento penale n.2552/05/Mod.21 a carico dei magistrati di Potenza, omettendo di procedere alle indagini ordinate ... dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro...indebitamente rifiutava di compiere un atto del suo ufficio". "I fatti sarebbero i seguenti: un commerciante salentino, ridotto sul lastrico, nel vero senso della parola perché da una posizione florida ora è un senza tetto, denunciò alcuni magistrati per favoreggiamento con banche usuraie". De Magistris si sarebbe "rifiutato d'indagare, come ordinato dal GIP, su collusione fra magistrati di Lecce e magistrati di Potenza con ipotesi di reato gravissime che vanno dall'associazione per delinquere, all'estorsione, al favoreggiamento di banche che applicano tassi usurari".
De Magistris, intervistato in merito ha risposto: "…..bisogna guardare ai reati. Una cosa è la corruzione e l’associazione mafiosa, un’altra l’omissione o altre vicende minori. E che facciamo, lasciamo che ogni denuncia blocchi l’attività di un politico? E' un clamoroso errore giudiziario... I magistrati possono commettere errori...". Una risposta all'altezza di Berlusconi, ma anche di Mastella da Ceppaloni che vorrebbe candidarsi pure lui a Napoli. Mastellone ha presentato al Tribunale di Benevento un atto di citazione contro de Magistris per diffamazione. Per chiunque sarebbe una medaglia al valore una denuncia da parte del ceppalonico con la possibilità di inchiodarlo in tribunale, ma non per de Magistris che ha richiesto alla presidenza dell’assemblea UE di far valere la sua immunità parlamentare. Amen.

lunedì 7 marzo 2011

Regione Puglia: I lavori della III Commissione.

Regione Puglia: I lavori della III Commissione. La commissione Sanità ha espresso parere favorevole, con il voto contrario del centrodestra e dell’Udc, al Regolamento di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia per l’anno 2010.

La commissione Sanità ha espresso parere favorevole, con il voto contrario del centrodestra e dell’Udc, al Regolamento di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia per l’anno 2010.
“Il tempo passa e arrivano le scadenze – ha esordito l’assessore Tommaso Fiore - Il 15 marzo è la data in cui devono essere avviati i processi di adempimento relativi al Piano di rientro e dobbiamo tenere fede agli impegni presi”.
Poi, irremovibile, l’assessore ha spiegato: “Opereremo con gradualità su alcuni provvedimenti che non possono essere immediatamente attuati per questioni logistiche. Revisioni di tagli in eccesso saranno presi in considerazione a giugno, ma in questa sede non posso che attenermi al programma governativo. Gli emendamenti presentati da questa commissione che rappresentano un cambiamento secco al Piano di rientro, saranno approfonditi quindi solo in una seconda fase, concordandoli con il governo nazionale”.
Inevitabili i mugugni del Pd. “L’assessore – ha detto il consigliere Pino Romano - ribadisce una sostanziale immodificabilità della delibera di dicembre. Quando abbiamo incardinato il regolamento però, ci eravamo impegnati in questa sede ad una rivisitazione del regolamento a saldi invariati dei posti letto complessivi. I nostri suggerimenti non sono battaglie di campanile, mirano invece ad ottenere un disegno logico e consequenziale al Piano di rientro”.
Ha cercato di mediare il consigliere PD Antonio Maniglio: “Le osservazioni dei consiglieri sono comprensibili. Cerchiamo di trovare nel merito qualche soluzione, altrimenti sarebbe stato meglio dire, come per il Piano di rientro, ‘Prendere o lasciare’ e si era invece data l’impressione che qualche modifica era possibile introdurla. C’è la necessità di dare una risposta alternativa alla chiusura di 18 ospedali. L’assessore dice: ‘Non è questo il tempo’ e io mi permetto di dissentire, perché bisogna avere almeno un’idea, una proposta, un cronoprogramma rispetto ai servizi alternativi alla degenza ospedaliera”.
“La riflessione tecnica – ha sottolineato Fiore - deve essere ‘smacinata’ in corso d’opera. In questo momento però ho bisogno che la commissione licenzi un testo che mi permetta di lavorare, altrimenti rischio di arrivare a Roma il 17 con una bolla di sapone”.
Sebbene alcuni consiglieri del centrosinistra si siano dichiarati “critici” nei confronti di questo regolamento (la dichiarazione di voto del PD affidata al consigliere Gerardo De Gennaro è stata: “Votiamo a favore del regolamento per disciplina di partito, ma ne siamo già pentiti”), Fiore è riuscito ad “incassare” il parere favorevole della commissione ribadendo che “alcune situazioni, come il reparto di Ostetricia di Ostuni che sarà difficile trasferire a Fasano, sono prettamente tecniche. E come tali saranno accolte subito dal Regolamento perché cercherò di accogliere tutti gli emendamenti ‘accoglibili’. Mi impegno poi a valutare tutti i problemi messi in luce oggi, tentando di applicare correttivi in corso d’opera da sottoporre ai tavoli romani”.(m.r.c.)

venerdì 4 marzo 2011

SOGNO - F.P. TOSTI

Quella strana bestia delle primarie - [ Il Foglio.it › La giornata ]

Quella strana bestia delle primarie - [ Il Foglio.it › La giornata ]

La siesta pomeridiana fa bene al cuore

La siesta pomeridiana fa bene al cuore

Tre quarti d'ora di siesta al giorno fanno bene al cuore aiutando a tenere bassa la pressione sanguigna.

Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Allegheny College in Pennsylvania con uno studio pubblicato dal Journal of Behavioural Medicine. I ricercatori hanno diviso 85 studenti in buona salute in due gruppi, ad uno dei quali era consentita una siesta pomeridiana fino a un'ora, mentre l'altro non dormiva al pomeriggio.

Dopo il pisolino agli studenti di entrambi i gruppi è stato chiesto di effettuare un test mentale che aumenta la pressione sanguigna: l'aumento è risultato minore negli elementi che avevano dormito.

'I nostri risultati suggeriscono che il pisolino pomeridiano può dare benefici accelerando il recupero cardiovascolare dopo una situazione di stress - scrivono gli autori - saranno necessarie ulteriori ricerche per capire il meccanismo di questo fenomeno, ma comunque quella di dormire al pomeriggio sembra essere una pratica protettiva soprattutto per gli individui con rischio cardiaco o con una cattiva qualità del sonno notturno".
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