file:///C:/Users/Dott.%20Carmine/Downloads/googlec2eada4b758b0748%20(1).html Dr. Carmine Capasso Otorino Bari: 2012

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lunedì 31 dicembre 2012

La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Taranto, arrestata casalinga custodiva botti pericolosi

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giovedì 14 giugno 2012

Prenotazione visite mediche online iDoctors

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Vendola-Fornero e i tagli della sanita'

Sanità in Puglia: Vendola-Fornero, per salvare i bilanci regionali, licenzia il personale medico e paramedico gia' presente nel bilancio regionale 2007 ( L. R. 40/2007): più montiano di Monti...!

mercoledì 6 giugno 2012

MEDICI DESTABILIZZATI

Alfarano: "Vendola promette assunzioni e dimentica i destabilizzati"

Dichiarazione del consigliere regionale Giovanni Alfarano (Pdl). “Vendola promette mille nuove assunzioni nelle Asl pugliesi quasi dimenticandosi degli oltre trecento operatori sanitari destabilizzati per errori commessi nel passato”. Nuovo intervento del consigliere regionale Pdl Giovanni Alfarano a seguito di quanto dichiarato dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nell’ambito della conferenza di servizi della Asl di Bari. “Il governatore – spiega il consigliere regionale – ha parlato del taglio di 800 posti letto e di nuovi concorsi per l’assunzione di 1000 nuovi medici ed infermieri. Il tutto col chiaro intento di rimediare al collasso della sanità pugliese generato dal suo stesso governo regionale. Una soluzione improponibile la seconda. Come si fanno a prevedere nuovi concorsi se in Puglia si dispone già di circa 300 medici ed infermieri destabilizzati che attendono solo di essere reintegrati? E’ notizia delle ultime settimane che le sentenze emesse dai Tribunali del Lavoro di ciascuna provincia pugliese (in prevalenza quelli di Bari e Trani) continuano a dare ragione ai lavoratori ricorrenti in questione, sancendo il loro diritto alla stabilizzazione. Alla luce di questo, possiamo chiaramente asserire che l’esempio da seguire – ribadisce ancora una volta Alfarano – è quello della Asl della provincia di Barletta-Andria-Trani dove l’attuale direttore generale Gorgoni ha provveduto alle conciliazioni per tutti i 71 operatori sanitari precedentemente destabilizzati. Invito il Presidente della Giunta regionale Nichi Vendola, il Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ed il Presidente della III Commissione Consiliare Sanità Dino Marino, a convocare quanto prima un tavolo di concertazione che metta la parola fine ad una vicenda che tiene in forte stato di agitazione oltre 300 lavoratori e annesse famiglie, contribuendo al non perfetto funzionamento dell’intera macchina sanitaria pugliese al servizio del cittadino. I direttori delle altre 5 Asl pugliesi devono essere sollecitati a procedere alle conciliazioni, evitando posizioni inspiegabili come quelle del diggì della Asl di Bari Colasanto che si è opposto alle sentenze emesse dal locale Tribunale del Lavoro. Va detto e rimarcato, inoltre, che la mancata soluzione di tale vicenda, sommata a nuove sentenze favorevoli al personale destabilizzato e ai conseguenti risarcimenti da pagare, determinerebbe notevoli ed ingestibili ripercussioni sulle casse regionali. In questo periodo, tante sono state le proposte messe in campo da parlamentari pugliesi e colleghi consiglieri regionali, tutte rispettabili. Ora bisogna passare alla fase operativa, è finito il tempo delle promesse, non c’è più tempo da perdere”.

mercoledì 18 gennaio 2012

giovedì 5 gennaio 2012

Massimo Troisi - La Befana