file:///C:/Users/Dott.%20Carmine/Downloads/googlec2eada4b758b0748%20(1).html Dr. Carmine Capasso Otorino Bari: Sanità in Puglia

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giovedì 3 novembre 2011

Sanità in Puglia

NEGRO (UDC): EMERGENZA PUGLIA, UNA QUESTIONE NAZIONALE

Intervento del Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro
“Il dramma della sanità e dei conti pubblici, la politica regionale che annaspa tra tagli e deroghe, la crisi economica che contribuisce a far crescere il malcontento della gente, la disoccupazione che avanza: è questa la cornice di una regione dalle mille risorse e potenzialità inespresse che adeguatamente valorizzate farebbero della Puglia il traino dell’economia del Mezzogiorno. In questa emergenza non si può lasciare tutto nelle mani della politica locale, sempre più con le mani legate, ma occorre fare della Puglia una questione nazionale”.
Lo ha detto il presidente del gruppo Udc, Salvatore Negro.
“Il Governo centrale vanta numerose ed autorevoli presenze di soggetti pugliesi che rivestono cariche di grande responsabilità e prestigio – ha sottolineato il capogruppo Udc – Sono questi soggetti della politica nazionale che oggi devono muoversi per tutelare gli interessi della Puglia a cui l’unico ostacolo che si frappone è quello della Lega e del ministro Tremonti, agguerriti ed esclusivi rappresentanti degli interessi del Nord del Paese. L’uscita di questa regione dall’attuale situazione di emergenza appare sempre più una questione di Governo. Se il ministro Fitto (nonostante gli sforzi che l’Udc gli riconosce) e gli altri rappresentanti pugliesi ai vertici dell’esecutivo nazionale non vengono ascoltati, dovrebbero cominciare a trarre le dovute conseguenze e concorrere a cambiare il quadro politico nazionale, magari battendo i pugni sul tavolo del Governo così come fa la Lega tutte le volte che non trovano ascolto le sue richieste”.
“Non servono e non bastano più misure tampone e deroghe per tutelare l’occupazione – ha concluso Salvatore Negro – né si possono accettare calcoli e parametri finanziari imposti dal governo per evitare il commissariamento della sanità di fronte ad una crescente richiesta di salute da parte dei cittadini. A rischio c’è la tenuta sociale dell’intero Paese e di fronte a questo nessuno può restare con le mani in mano ad aspettare, mostrando disinteresse e adoperandosi solo per difendere la propria postazione di prestigio”./comunicato

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