file:///C:/Users/Dott.%20Carmine/Downloads/googlec2eada4b758b0748%20(1).html Dr. Carmine Capasso Otorino Bari: dicembre 2010

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venerdì 31 dicembre 2010

Zullo: i veri precari sono gli stabilizzandi e non gli internalizzandi

Zullo: i veri precari sono gli stabilizzandi e non gli internalizzandi

Una nota del consigliere regionale Ignazio Zullo (PdL)
“Qualcosa non quadra nel fare di Vendola, tutto proteso a favore degli internalizzandi cioè di quei lavoratori occupati nelle Aziende e nelle Cooperative che assolvono ai servizi di pulizia, portierato, mensa e via discorrendo nelle Aziende Sanitarie Pubbliche e per nulla preoccupato per la stabilizzazione di quegli infermieri, terapisti, medici, psicologi, OSS che lavorano con contratto di lavoro subordinato di diritto pubblico o con altro contratto di diritto privato alle dirette dipendenza delle Aziende Sanitarie da oltre dieci anni.
Eppure sono questi ultimi i veri precari, prorogati nell’ASL BARI per ulteriori tre mesi e poi? Sono i veri precari e sono dedicati a servizi di grande utilità nella deospedalizzazione quali l’Assistenza Domiciliare Integrata e Riabilitativa e nelle cure intermedie della disabilità, della non autosufficienza e della cronicità.
Tutti servizi che non possono essere interrotti anzi, anche in applicazione del mio emendamento approvato in Consiglio all’interno della legge di bilancio 2011, vanno potenziati con il previsto taglio dei posti letto negli ospedali per effettuare un efficace filtro all’ospedalizzazione e per fornire supporto assistenziale nella fase della dimissione dagli ospedali da ricoveri che con il minor numero di posti letto richiederanno un aumento del turn over e una riduzione della degenza media.
I primi, cioè gli internalizzandi non sono precari poiché non perderanno mai il lavoro perché protetti dalla “clausola sociale” vale a dire che in caso di eventuale subentro di altra ditta nell’appalto, la ditta subentrante è tenuta ad assumere i lavoratori già in servizio e, siccome i servizi di pulizia, portierato, mensa e via discorrendo sono indispensabili alla vita delle Aziende sanitarie, quei lavoratori non hanno nulla da temere circa la stabilità del posto di lavoro.
I secondi, gli stabilizzandi sono precari. Se mandati a casa al 31 marzo saranno disoccupati e lasceranno vuoti assistenziali che determineranno l’insostenibilità economico-finanziaria del SSR, insostenibilità che a ruota, trascinerà nel baratro anche gli internalizzandi.
Ecco perché, caro Vendola, l’attenzione prioritaria della Regione deve essere riservata agli stabilizzandi e plaudo in questo senso al Ministro Fitto quando ti ha manifestato con grande responsabilità la disponibilità a sedersi a tavolino con la Regione Puglia per concertare una legge nazionale che dia soluzione al problema della precarietà nella sua interezza ove la Corte Costituzionale dovesse bocciare le norme approvate dalla, come ricordato dal Presidente Introna, all’unanimità.
In questo senso mi piacerebbe, caro Vendola, adoperarmi per un’azione sinergica che, piuttosto che portarci a Roma a manifestare e a scalare tetti, ci porti a sederci intorno ad un tavolo noi del PdL con il Ministro Fitto e te per agire in sintonia, senza dividerci perché tutti abbiamo a cuore le sorti e il bene dei pugliesi e vorrei che tu possa comprendere che la cooperazione rende molto di più della contrapposizione “.

mercoledì 22 dicembre 2010

sabato 18 dicembre 2010

Bing Crosby - Silent Night

Tutta la verità su Antonio Di Pietro (Inchiesta) PARTE 1/2

Totò - Gli onorevoli - Il Comizio

Totò e la riunione pre elettorale...non è cambiato niente

SCILIPOTI

http://www.domenicoscilipoti.it/
SCILIPOTI


Nato a
BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA)
il 26/08/1957
Laurea in medicina e chirurgia; Ginecologo, Agopuntore
Eletto nella circoscrizione
XXV (SICILIA 2)
Lista di elezione:
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
Proclamato il
29/04/2008
Elezione convalidata il
18/12/2008
Iscritto al gruppo parlamentare:
MISTO - non iscritto ad alcuna componente
dal
09/12/2010

* ITALIA DEI VALORI dal 05/05/2008 al 09/12/2010

Componente degli organi parlamentari:

*
VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
dal
28/10/2008
*
X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
dal
14/05/2008
al
28/10/2008

giovedì 16 dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre 2010

sabato 11 dicembre 2010

Complications of adenotonsillectomy

Complications of adenotonsillectomy.

Statham MM, Myer CM 3rd.

aDepartment of Otolaryngology, University of Cincinnati, USA bDivision of Pediatric Otolaryngology, Cincinnati Children's Hospital Medical Center, Cincinnati, Ohio, USA.
Abstract

PURPOSE OF REVIEW: Tonsillectomy and adenoidectomy are two of the most commonly performed pediatric surgical procedures. As with all surgical intervention, tonsillectomy and adenoidectomy are associated with a host of potential complications. Fortunately, for most children undergoing adenotonsillectomy (T&A), complications are rare. This review is intended to summarize recent reports, which may lead to prevention and treatment of T&A complications.

RECENT FINDINGS: The presented reports of complications and risk factors for complications in children undergoing T&A highlight perioperative medical management as a means to decrease perioperative complications. Certain tonsillectomy techniques, such as microdebrider intracapsular tonsillectomy, may lead to decreased posttonsillectomy hemorrhage and dehydration. Despite published recommendations, preoperative assessments for bleeding diatheses vary among practitioners. Conversely, guidelines for evaluation of posttonsillectomy hemorrhage are lacking. Some pediatric populations, such as children with coagulopathy, neurologic disease, and obesity, have increased risk of perioperative complications, and recent reports regarding their care are presented.

SUMMARY: We present recent data pertinent to the contemporary management of medical and surgical complications of T&A, with particular focus on specific at-risk pediatric populations. In the patient groups illustrated in this review, anticipation of complications may decrease complications or lead to improved management of complications when they occur.

PMID: 20975561 [PubMed - as supplied by publisher]

Nuova linea guida “Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia"

Nuova linea guida “Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia"

Il 21 Aprile è stata presentata la nuova linea guida "Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia". Anche se tonsillectomie e adenoidectomie sono interventi che vengono praticati da circa tre millenni, ancora oggi non bisogna dimenticare il rischio di morbosità e di complicanze post-operatorie a cui sono associati. Proprio per questo, negli ultimi anni si è sentito il bisogno di affiancare al tema dell'appropriatezza anche quello della sicurezza e di dare perciò indicazioni chiare su quali siano le procedure più sicure per affrontare tonsillectomie e adenoidectomie. Nella nuova linea guida il gruppo multidisciplinare di esperti ha stilato una lista di raccomandazioni che definiscono in quali casi e secondo quali modalità debbano essere eseguite sia le tonsillecotmie sia le adenoidectomie. La linea guida è suddivisa in quattro parti relative alle indicazioni agli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia, alle tecniche chirurgiche e anestesiologiche, alla gestione perioperatoria dei pazienti tonsillectomizzati e agli aspetti clinico-organizzativi. In sintesi, secondo gli autori della linea guida le principali indicazioni agli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia sono la sindrome dell'apnea ostruttiva del bambino con ipertrofia adenotonsillare e le forme severe di tonsillite ricorrente. Per quanto riguarda le tecniche chirurgiche, la linea guida raccomanda la dissezione "a freddo" rispetto alle moderne tecniche che prevedono l'utilizzo del laser. Infine, nel caso in cui siano soddisfatti requisiti sociali quali la presenza costante di un familiare e condizioni igienico-sanitarie domiciliari adeguate, la tonsillectomia può essere effettuata in regime di one day surgery e l'adenoidectomia in day surgery senza pernottamento.


http://www.acp.it/allegati/LG%20tonsillectomia.pdf

Effects of lisdexamfetamine dimesylate treatment for ADHD on growth.

Effects of lisdexamfetamine dimesylate treatment for ADHD on growth.

Faraone SV, Spencer TJ, Kollins SH, Glatt SJ.

State University of New York Upstate Medical University, Syracuse, NY 13210, USA. faraones@upstate.edu
Abstract

OBJECTIVE: To complete an exploratory uncontrolled study of the effects of lisdexamfetamine dimesylate (LDX) on growth of children treated for attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD).

METHOD: Height, weight, and body mass index (BMI) from 281 children ages 6 to 13 years from longitudinal assessments up to 15 months were compared to norms from the Centers for Disease Control.

RESULTS: At study entry, children were taller and heavier than average. Growth delays were largest for weight and BMI, and there was a 13 percentile point decrease in height. Children continued to grow in terms of height while treated with LDX; we found no increase in raw weight or BMI during the study period. LDX treatment was significantly associated with diminished gains in height, weight, and BMI compared to levels that would be expected based on age-appropriate standards from the Centers for Disease Control. Growth delays were greatest for the heaviest and tallest children, for those who had not previously received stimulant therapy, and for those with a greater cumulative exposure to LDX. More work is needed to determine effects on ultimate adult height.

CONCLUSIONS: Consistent with prior studies of stimulants, treatment with LDX leads to statistically significant reductions in expected height, weight, and BMI. Growth of patients with ADHD treated with LDX should be closely monitored and corrective action taken should growth delays be observed.

PMID: 20215923 [PubMed - indexed for MEDLINE]

SOGNO - F.P. TOSTI

fibrolaringostroboscopia.mpg

mercoledì 8 dicembre 2010

Arturo Benedetti Michelangeli.1949 Parte 1

Miguel Angel Messulam plays Mozart Fantasia in C minor K 475 Adagio, And...

«Per i tagli di Roma in Puglia manovra lacrime e sangue»

«Per i tagli di Roma
in Puglia manovra
lacrime e sangue»
La giunta regionale della Puglia ha approvato la manovra di bilancio. Trasporti e welfare i settori più falcidiati
Risorse correlate

1. • Monito dei sindacati sulla manovra 2011. Pdl: sgravi-bufala
2. • Vendola: «La destra vuole i precari per avere i loro voti»

BARI – Sarà una manovra di “lacrime e sangue. Lacrime nostre, sangue del popolo” : lo ha detto poco fa il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al termine della riunione di giunta sul Bilancio.

“Il governo Berlusconi – ha detto Vendola – ha tagliato somme ingenti, circa 300 milioni di euro, sulle competenze che lo Stato ha trasferito alle Regioni. La Regione Puglia con circa un miliardo di euro organizza la propria esistenza: a malapena si potranno pagare gli stipendi e poco più”.

“Si tratta, come ho già detto, – ha continuato Vendola – di un’opera di macelleria sociale fatta da Tremonti, con ferite purulente sulla carne viva dei ceti più disagiati”. Trasporti e welfare i settori più falcidiati: lo ha confermato l’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Michele Pelillo.

“E' stata una manovra difficile. I dirigenti, per scriverla, non sono tornati a casa per giorni. Ci siamo trovati di fronte – ha detto Pelillo – a esigenze nuove: un patto di stabilità invalicabile, tagli lineari impietosi dal Governo su tutti i settori anche i più cruciali, il piano di rientro. Nel 2011 queste esigenze saranno strutturali, e nei fatti abbiamo dovuto predisporre un bilancio sia preventivo che consuntivo quasi allo stesso tempo, pur in presenza di variabili non quantificabili. Abbiamo tuttavia assicurato alcune priorità: il cofinanziamento dei fondi europei (93 mln), 34,5 mln per il piano di rientro, 17,5 mln per il fondo rischi, 10 mln per l’ospedale della Murgia, 3 mln per le Università, un settore tagliato rispetto all’anno scorso ma che abbiamo voluto comunque finanziare”.

Il bilancio autonomo assomma a circa 728 milioni di euro per le risorse disponibili. Confermato lo zero per le addizionali Irpef e Irba, mentre per l’Irap la giunta pugliese è “a disposizione per un confronto sulla crescita occupazionale per le nuove imprese”. “In più – ha aggiunto l’assessore – c'è la partecipazione al capitale sociale di Banca Etica, la destinazione del 5x1000 della Regione ai gravi indigenti e il comodato d’uso di stabili per l’Università di Foggia (Palestra) e il comune di Brindisi (Tommaseo)”.

ORE 19.11 - DECARO: GOVERNO TAGLIA 66% FONDI A PUGLIA NEL 2011
“Il governo nazionale sta azzerando completamente gli interventi sociali per il sostegno ai redditi delle famiglie povere pugliesi: solo l’anno prossimo la riduzione dei fondi per le famiglie povere della nostra regione sarà del 66%. E quando nel 2011cominceranno a manifestarsi i primi effetti dei tagli del governo, oltre che alla Regione anche a tutti gli enti locali, il sistema di welfare in Puglia scomparirà definitivamente”. Lo sostiene il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro.

“Le famiglie povere numerose che devono assistere un disabile o un anziano non autosufficiente, le famiglie in cui vivono persone affette da malattie gravi come la Sla o l'Alzheimer, – continua Decaro – vedranno dunque negarsi il diritto di ricevere gli assegni di cura, l’assistenza domiciliare, i contributi alloggiativi e l’assegno di prima dote per i nuovi nati”.

“Come se questo non bastasse, il governo - precisa Decaro – impedisce ai Comuni e alle Regioni di utilizzare il sistema di tassazione dei redditi più alti, negando così di fatto il principio naturale di solidarietà, secondo il quale chi ha di più aiuta chi è meno fortunato”.

“Senza dimenticare – prosegue – che il governo ha anche annullato alle Regioni i fondi per il cofinanziamento dei Piani sociali di zona a tutti i Comuni”. “Tutto questo – rileva - condannerà definitivamente le famiglie meno abbienti a un destino di fame e stenti”.

“E poichè – conclude Decaro – il governo nazionale starà a guardare con indifferenza mentre le famiglie pugliesi precipitano nel fondo di una società che non può più pensare a loro, a noi non resta altro da fare che appellarci alla carità della Chiesa e alla bontà delle associazioni di volontariato”.

ORE 21.01 - VITALI: VENDOLA PIANGE LACRIME DI COCCODRILLO
Le lamentele del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sui tagli finanziari del governo non sono altro che “lacrime di coccodrillo”: è quanto sostiene in una nota il deputato pugliese del Pdl Luigi Vitali. “I pugliesi, piuttosto – aggiunge il parlamentare - verseranno lacrime vere e per colpa sua che ha usato la Regione solo come piedistallo per lanciarsi nell’agone politico nazionale e per fare questo, oltre ad essere stato praticamente assente dalla Puglia, ha speso male le risorse a cominciare dal disastro in cui versa la nostra sanità”.

“Ammetta le sue colpe e quelle dei suoi collaboratori - prosegue Vitali – la smetta di prendersela con Tremonti, Fitto ed il governo Berlusconi e pensi ai flop collezionati con la Corte costituzionale a proposito di acqua, stabilizzazioni e quant'altro. Le favole sono belle – conclude l’esponente del Pdl - ma la realtà alla fine prende prepotentemente il sopravvento e il risveglio è triste proprio come quello dei pugliesi”.

COME DIVENTARE PIU' ALTI

Come fare a combattere la forza di Gravità


Il metodo Asgard combatte la gravità e stimola tutte le parti soggette alla crescita Con questo sistema tramite appositi specifici esercizi fisici, respiratori e dietetici potrai aiutare il tuo scheletro e le articolazioni ad allungarsi e diventare sane e forti. Il distanziarsi dei dischetti intervertebrali produrrà benefici su tutto l'organismo.

I
Gravità e crescita


Quando ci troviamo in piedi, il nostro corpo viene, per il fenomeno della gravità, attratto in giù e perciò ostacolato nella crescita; invece quando siamo distesi, esso è più libero di allungarsi. Mettetevi scalzi al muro come mostra la figura 1> Segnate la Vostra altezza. Sdraiatevi poi al suolo, raddrizzate lentamente il corpo e spingete quanto potete un libro con i talloni dei piedi, toccando con la testa il muro, figura 2. Misurate ora la vostra lunghezza e vedrete la differenza. Si dice che si cresce durante la notte, con Asgard Voi potete crescere durante il giorno perché con questa metodo oltre ad annullare la forza di gravità, si influenzano tutte le parti fisiologicamente suscettibili alla crescita.
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La differenza varia in media da 0,7 a 2 cm.
I
Il segreto è agire sulla molla del nostro corpo


La colonna vertebrale, che si estende dal bacino alla base cranica assomiglia ad una molla perché deve reagire con elasticità a tutti gli urti che colpiscono il corpo. La colonna perde elasticità se i muscoli che la sorreggano e determinano i suoi movimenti non si tendono e distendono con l'elasticità necessaria. In tal caso la molla del nostro corpo si affloscia, il busto e la test si curvano in avanti, la parte inferiore della colonna vertebrale rientra ed il bacino si piega in avanti. Compito del metodo ASGARD è impedire questo rilassamento e di trasformare questa posizione errata in una corretta. Correggendo il proprio portamento l'individuo può arrivare a guadagnare anche 3 cm in altezza. Mediante la tensione dei muscoli dorsali la colonna vertebrale si raddrizza, mediante il rafforzamento dei muscoli addominali il bacino viene rialzato e la parte lombare della colonna vertebrale torna nella sua giusta posizione.


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IORDINA I PRODOTTI DEL METODO ASGARD ATTENZIONE ogni ordine effettuato prima di mezzanotte Mercoledì, 08 Dicembre sarà evaso rapidamente, dopo ci possono essere dei ritardi viste le numerose richieste.


Il progresso e la scienza.

Oggi, nell'epoca dei progressi vertiginosi in tutti i rami della scienza e della genetica, si sono trovati anche nuovi mezzi per favorire l'allungamento e migliorare la corporatura dell'uomo. Parliamo del metodo Asgard, di integratori specifici che accelerano e favorisce la produzione dell''Hgh e della glucosammina e condroitina per potenziare la struttura osseo scheletrica . Stop al mal di schiena e alla stanchezza!

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Tutti respirano, ma spesso non correttamente. Nessuno si è preoccupato di insegnarci questo atto che compiamo circa 48.000 volte in 24 ore. Se respiriamo secondo una speciale tecnica che troverete nel trattato, gabbia toracica, sterno e scapola si elevano mentre la colonna vertebrale si estende. Ecco come si può provocare un semplice allungamento naturale del nostro scheletro.


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Carmen

DA LORIS FACCHINETTI A GIROLAMO MELIS - DA LORIS FACCHINETTI & GIROLAMO MELIS A... TUTTI Una pro-vocazione, un Samizdat.

mercoledì 8 dicembre 2010
DA LORIS FACCHINETTI A GIROLAMO MELIS - DA LORIS FACCHINETTI & GIROLAMO MELIS A... TUTTI


Una pro-vocazione, un Samizdat.

Abbiamo un Dovere



Caro Girolamo,
ho letto molte delle tue “invettive” contro ipocriti, corrotti, corruttori, bugiardi, furbi e furbastri. Ho letto le tue parole violente contro l’egoismo di molti. Ho letto i tuoi appelli accorati in difesa dei più deboli, degli emarginati, dei dimenticati. Ho letto anche i tuoi attacchi violenti contro i politici. In verità hai scelto come bersagli alcuni politici dal comportamento particolarmente odioso ed ambiguo e, con un po’ di faziosità, li hai additati come campioni di falsità e di tradimento. Probabilmente hai ragione.
Tuttavia non sono convinto che questa tua “selezione” sia sufficiente e, soprattutto, mi preoccupa vederti avvicinare indifeso e disarmato a questo torbido groviglio di fameliche iene. Sono anni che, insieme, tentiamo di portare nel mondo dei politici la vocazione al bene comune. Sono anni che cerchiamo di mostrare, anche con l’esempio, il valore sommo dell’altruismo e dell’amore per il prossimo. Sono anni che tutti i politici che conosciamo, che abbiamo aiutato a crescere e a vincere, appena giunti al potere, come piccoli giuda, ci tradiscono e diventano arroganti e sleali, affascinati dai furbetti e dai raccomandati, attirati dai corrotti, assetati di vanità e di ambizione. Troppe volte è accaduto.
Ho riflettuto. I casi sono troppi. Allora è una malattia. Una malattia dell’anima. Un tumore maligno che penetra nella mente e nel cuore di chi pratica qualunque potere. Una metastasi inarrestabile che corrode le fibre divine dello spirito e tramuta gli uomini e le donne in mostri senza morale, senza Dio, senza umanità. Danzano come baccanti in un'ebbrezza continua, in un delirio di onnipotenza, nella convinzione di essere sopra ogni legge, immortali ed invincibili. A che serve, Girolamo caro, riempirli di invettive inutili e impotenti? A che servirebbe una rivoluzione cruenta che, assieme ai lutti, provocherebbe l’effimero risultato di sostituire mostri con altri mostri?

Allora che fare? Possiamo solo seminare Verità e Giustizia. Possiamo solo cercare nelle nuove generazioni i più generosi ed aiutarli a diventare una nuova classe dirigente temprata nell’anima e nello spirito, consapevole che il cammino umano è un breve passaggio da riempire con opere al servizio del prossimo da lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi. Dovremmo tentare di costruire delle comunità del sapere, una fitta rete di comunità dedite a formare il cuore e la mente, un’unione di persone libere dalla sete di potere destinata a donare alla società un esempio di solidarismo e di altruismo. Ai politici dall’anima malata possiamo offrire, anche gratuitamente, le nostre cure amorevoli. Siamo in grado di guarirli se si affidano a noi.
Negli ospedali, negli ospizi, nelle favelas, nelle periferie più degradate, nei territori del dolore e della sofferenza umana abbiamo trovato gli antidoti contro la sete di potere, contro l’ambizione smodata, contro l’ipocrisia, contro l’arroganza, contro la slealtà, contro la vigliaccheria, contro la vanità. La guarigione è garantita. Girolamo, avevo voglia di dirti di nuovo, tutto questo. Abbiamo un dovere.
Vale. Loris

*********************
Sì, Loris.
Questa è la strada.
Ma il solo modo che io ho trovato per testimoniare & tenere desto il vulcano di "Vincere!", è quello che vedi qui e che sparo fuori di qui con i pochi mezzi disponibili, da solo in questa periferia della carità che è Milano. L'Invettiva e l'Anatema sono le forme bibliche e evangeliche dell'avvicinare la lontananza, del pro-vocare - oltre agli infami - gli Innocenti, i giovanissimi. Ma soprattutto, inutile negarlo, sono gli strumenti del tenere più che desto il mio furore.
La strada è Insieme. Come sai, gli abbiamo dato tanti Nomi. Ora sembra che stia per convergere in un sentiero che porta alla radura, sulla quale ci incontreremo con i tanti Altri: la mia devozione al Pensiero chiama "Lichtung" quella radura; la mia consonanza affettiva con te e col mondo, le dà nome "Tenda nel deserto".
Poi magari, saliremo a lanciare ululati alla Luna, arrampicandoci sul Monte dei Cocci.
Siamo vicini.
Giro

Di Girolamo Melis

Categorie: LA CITTÀ DEGLI UGUALI

1 comments:

Anonimo ha detto...

grazie per aver deciso di far emergere queste vostre "parole".

a presto
gabriele rossi
mercoledì, 08 dicembre, 2010

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martedì 7 dicembre 2010

Decaro a Vendola: “Vuoi ancora cambiare la legge elettorale?”

Decaro a Vendola: “Vuoi ancora cambiare la legge elettorale?”

“A questo punto chiediamo a Vendola se voglia davvero cambiare l’attuale legge elettorale, restituendo concretamente la facoltà ai cittadini italiani di eleggere i propri rappresentanti in Parlamento”. Lo sostiene il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, commentando il “no” del governatore della Puglia “al meccanismo delle primarie per scegliere i parlamentari pugliesi”.
“Appare un controsenso – spiega il capogruppo Pd – quello espresso dal leader di Sel, che chiede al più grande partito di opposizione in Italia di fare le primarie per scegliere l’anti Berlusconi. Ma, quando si tratta di restituire ai cittadini la sovranità popolare, consentendo loro di eleggere un vero rappresentante del proprio territorio, fa una retromarcia che probabilmente non convince neppure la totalità del suo stesso partito”.
“Vendola – prosegue Decaro – sostiene di aver paura che le primarie facciano finire in Parlamento i piccoli boss locali. Tutto il contrario, crediamo noi, che invece riteniamo bisognerebbe avere paura degli amici e delle amiche dei boss nazionali, di quelli che decidono nelle segrete stanze delle segreterie dei partiti e non concedono una possibilità di replica”.
“Non posso credere – sostiene il capogruppo Pd – che Vendola voglia davvero lasciare la scelta dei parlamentari alla volontà ragionieristica delle segreterie di partito. E ci sembra quanto meno ambigua questa sua scelta di chiedere le primarie solo ai partiti degli altri, lasciando invece il suo partito fuori dalla logica democratica delle primarie che, come ha sostenuto più volte lo stesso Vendola, sono una ‘necessità assoluta e un diritto intoccabile del popolo del centrosinistra’. Bene non possono esserlo solo quando il protagonista di questo processo si chiama Nichi Vendola, e trasformarsi d’un tratto in uno strumento dei boss locali, quando si tratta di applicarlo a tutti gli altri”.
“Per evitare che vengano premiati i ‘reucci locali’ a scapito dei giovani, delle donne e degli intellettuali - aggiunge il capogruppo Pd - basta non mettere in lista i reucci. Il Partito democratico pugliese vuole armare i cittadini di primarie sacrosante e legittime. E Vendola, da leader lungimirante e democratico qual è, capirà presto che questa è l’unica strada che i cittadini pugliesi vogliono seguire, per impedire che un processo democratico come le primarie, si compia solo a metà”.

Migliorare la forma fisica per diventare più intelligenti

Migliorare la forma fisica per diventare più intelligenti
Di Paola Pagliaro, in Fitness e Allenamento, Medicina News.

Chi lo dice che i palestrati siano tutti belli senza cervello? Un luogo comune da sfatare, a quanto pare. Per riportare in auge un motto ancora più antico: mens sana in corpore sano. Un recente studio ha infatti dimostrato che il quoziente intellettivo aumenta quando il fisico è in forma e si svolge un’attività sportiva regolarmente.

La ricerca, effettuata da Michael Nilsson su un campione molto vasto di giovani svedesi, più di un milione di persone coinvolte, è stata condotta presso la Sahlgrenska Academy e l’università di Sahlgrenska. E ha dimostrato come prendersi cura della forma fisica, fare sport, o qualsiasi altro tipo di attività che prevede il movimento è anche un ottimo modo per diventare più intelligenti. In particolare tra i 15 ed i 18 anni chi è attivo fisicamente vede innalzarsi il livello di quoziente intellettivo. Una ragione in più per praticare sport e per incoraggiare i giovanissimi ad una vita lontano dalla sedia.

lunedì 6 dicembre 2010

Marchionne: "Uscire da Confindustria? E' un dettaglio, abbiamo diversi piani B"

Marchionne: "Uscire da Confindustria?
E' un dettaglio, abbiamo diversi piani B"

DETROIT - "Entrare o uscire da Confindustria è un dettaglio, ma non importa. Quello che importa è garantire a Fiat la governabilità dell'impianto" di Mirafiori. Lo ha detto l'amministratore delegato di Chrysler e Fiat Sergio Marchionne, parlando dallo stabilimento di Sterling Heights, in Michigan. "Io non ho preconcetti, lavoro nel contesto che ho, ma Fiat è in società con Chrysler e dobbiamo garantire a loro il successo degli investimenti", ha detto Marchionne.

Sul futuro di Mirafiori, ha spiegato ancora Marchionne, "il dialogo è in corso". Rispondendo a chi chiedeva se l'accordo sarebbe arrivato entro Natale, ha risposto "Non so, ma ho diversi piani B", precisando comunque che "questa non è una minaccia".

Marchionne si riferisce al fatto che Confindustria sta cercando da tempo di ricucire i rapporti tra Fiat e sindacati, per evitare che la rottura sul contratto di Mirafiori abbia come conseguenza la scomparsa del contratto nazionale dei metalmeccanici. Ma venerdì alle 13 la delegazione del Lingotto ha fatto sapere che, nonostante le trattative in corso, il contratto per Mirafiori sarebbe stato scritto fuori da ogni regola preesistente, anche fuori dal contratto del 2009 non sottoscritto dalla Cgil. Ma su questo punto anche Fim e Uilm hanno dissentito e la Fiat ha rotto la trattativa.

Un
incontro tra Marchionne e la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia è stato fissato per questa settimana: "Non so, giovedì o venerdì a New York", ha risposto infatti Marchionne a chi chiedeva di un possibile faccia a faccia sul futuro di Mirafiori.

Musica medievale: lauda "Los set goyts" dal Llibre Vermell.

Celtic Harp Lighting Rebecca Light®: Tourdion

Musica Medieval da Corte

Questa fanciull', Amor - Francesco Landini - Ars nova

pachelbel's Canon in D--Soothing music(the best version)

giovedì 2 dicembre 2010

Grow Taller Exercises

Grow Taller Exercises



Some height increasing exercises, along with proper diet and better sleeping habits, may help aid the growing process. However, for an adult to grow taller significantly is something that has not been substantiated with evidence by medical professionals. Adolescents who are still growing may see some improvements, especially if they adhere to the nutritional advice. An important factor is age. You can't change or control when your growth plates fuse up and close. Usually this happens around the age of 24. You may still grow after that, but it is a lot harder. Younger children may grow taller more with a good diet and a better exercise plan than they might grow without them. Genetics still play a very important role to determine the final height of an individual.

Grow Taller Exercise



Here you can see some of the grow taller exercises that may supplement human growth. You can use the exercises and stretches as part of your daily routine. As with any other exercise program, the key to success is dedication and persistence. A lot of people fail to follow an exercise plan because they start off with an abundance of enthusiasm and energy only to quit within a couple of weeks because they over did it.

Lastly, these exercises will help improve your posture and flexibility in addition to the possibility of increasing height. Please consult your doctor before starting with any exercising program. You can also integrate these with your own exercising plan. Now let's go over these height increasing exercises:



1. Cobra

2. Super Cobra

3. Cat Stretch

4. Basic Leg Stretch

5. The Bridge

6. The Table

7. The Bow Down

8. The Yawn

9. The Super Stretch

10. Hands on the Head Bow Down

11. Wall Stretch

12. Straight Leg Up

13. Touch Toes

14. Two Straight Legs Up

15. The Downhill

16. Hanging

17. Other Exercises

Back to: How to Grow Taller

IL CAFFÈ DOPO PASTO POTREBBE PREVENIRE IL DIABETE DI TIPO 2

IL CAFFÈ DOPO PASTO POTREBBE PREVENIRE IL DIABETE DI TIPO 2

La ricerca “Un possibile meccanismo d'azione del caffè nella prevenzione del diabete”, condotta dall'Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) e di prossima pubblicazione, avanza l'ipotesi secondo la quale sarebbe possibile inibire gli enzimi coinvolti nella digestione dei carboidrati grazie all'azione dei composti fenolici presenti nel caffè, con un meccanismo simile ad alcuni farmaci antidiabetogeni.

La ricerca INRAN, utilizzando l'approccio biochimico e bioinformatico, evidenzia che è proprio grazie alla presenza degli acidi clorogenico, ferulico e caffeico - i composti fenolici del caffè - ma non alla caffeina, che avviene l'inibizione dell' α-glucosidasi. Ciò può accadere solo se il caffè è consumato dopo il pasto, perché i composti fenolici della bevanda sembrerebbero in grado di bloccare i residui del sito attivo dell'enzima responsabili dell'idrolisi degli oligosaccaridi. Pertanto il caffè, sia esso normale o decaffeinato, potrebbe ridurre i livelli di glicemia post-prandiale e prevenire l'insorgenza del diabete di tipo 2.

L'attività di prevenzione del caffè nei confronti dell'insorgenza di diabete di tipo 2, già provata come dose-dipendente (più caffè meno rischio), dovrà però essere verificata in vivo sull'uomo, valutando la risposta glicemica a un pasto ricco in carboidrati complessi in presenza e assenza di caffè.

Utili approfondimenti sono disponibili anche sul booklet Caffè e Diabete, a firma INRAN, l'ultimo pubblicato della raccolta monografica CAFFÈ e SALUTE, che annovera a tutt'oggi i titoli Caffè e Salute, Caffè e Donna, Caffè e Apparato Gastroenterico, Caffè e Cuore, Caffè e Antiossidanti, Caffè e Tumori. È possibile richiedere la raccolta monografica - dedicata ai professionisti della salute - al sito www.caffemedicina.it

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